| COMUNICATO ZIO TEAM La società ZioTeam, nel pieno dei festeggiameni per il quarto meraviglioso campionato consecutivo che si somma alla splendida Fantacoppa, comunica con il dolore nel cuore di aver ricevuto le drammatiche ed improvvise dimissioni da colui che la storia del Fantacalcio l’ha scritta ed insegnata: Zio’s President. La decisione, drammatica e sofferta, era ormai presa da tempo in cuor suo, e non è conseguenza di voler uscire trionfante in stile Mourinho dopo il quarto titolo consecutivo di Fosg peraltro con la meravigliosa accoppiata con la Fantacoppa. Non è neppure il raggiungimento della Stella d’oro, irraggiungibile riconoscimento per la vittoria del suo decimo campionato di fantacalcio recoarese (Dream Team 2000, 2002, 2003; Zio Team 2004,2005, poi il ritorno all’attività su Fosg con Zio Team 2010, 2012, 2013, 2014, 2015) No! E’ il semplice frutto della palese e comprovata incapacità di vivere il Fantacalcio come un gioco, bensì come la cosa più importante della sua vita. Il compimento dei 40 anni è l’ultima chiamata per una disintossicazione che si rende oggi ineludibile e necessaria. Si riportano solo alcuni dei passaggi della lettera che Zio President ha consegnato riservatamente a Mr Kaku dopo la vittoria nella finale di fantacoppa:
“..un uomo a 40 anni se si alza di nascosto alle 4 di notte lo deve fare per correre da un’amante, non per chiudersi in bagno a vedere se Darmian fa scattare il modificatore..è giusto chiudere qui una meravigliosa parentesi segnata da infiniti trionfi ed una sola delusione, quel calcio rigore parato da Amelia, che anziché attenuarsi nel tempo si amplifica avendo interrotto una striscia che ad oggi sarebbe di 10 fantatitoli consecutivi in due leghe differenti, un record che penso nessuno sognerà mai di raggiungere in alcun paese del sistema solare..”
“..porgere le condoglianze ad una vedova in lacrime durante un funerale mentre Ti davo l’ok all’acquisto di Diamanti, lasciare la cassa della sagra parrocchiale con la fila che arriva in strada per concordare la formazione cosi come comprare Gilardino dal cinema durante il film per poi correre in bagno a festeggiare, andare a raccogliere le offerte in Chiesa per sapere se Buffon gioca perché siamo senza riserve, scoprire dove Amauri ha iscritto i figli per l’anno successivo, nascondere il cellulare nella Bibbia al catechismo genitori, svegliarsi sudato di notte nel pieno del solito incubo di non aver comunicato la formazione…tutto questo è stata la mia Fantavita, Fantavita Fantastica, abbiamo vinto, rivinto e stravinto…ma ora è giunto il momento di dire Addio a tutto ciò…”
“…è chiaro che per logica non può esistere uno Zio Team senza uno Zio President, ma lascio nelle tue mani la decisione di porre la denominazione dello Zio Team nella galleria dei Miti dello Sport oppure di conservarlo ancora nel petto orgoglioso delle nostre maglie per sempre. E’ chiaro che qua rimane il mio fantacuore, mentre la tua fantagrandezza è talmente comprovata che non serve sottolineare che non era lo Zio Team ad avere bisogno di me, ma io ad aver bisogno dello Zio Team…ed è per questo che ti chiedo aiuto in questo mio percorso che mi porti fuori da tutto ciò, è il terzo tentativo di disintossicazione e non posso fallire anche questo…”
“…sono orgoglioso di aver contributo a creare una macchina organizzativa inmbattibile che (nonostante il mondo intero ogni anno ne “provasse una”, vd. l’abolizione del 3-3-4, il cambio dell’ordine panca, i continui cambi di regole generali, l’introduzione di primavere o cambi stagione vari e l’introduzione di competizioni sempre più brevi e sempre più effimere per provare almeno distribuire le briciole a tutti) nesuuno è riuscito a scalfire, al punto che la prima riga della classifica è diventato ormai un dato prestampato che, neppure nella stagione con un solo marcatore Zio nei primi 10 delle serie A, è stato messo in discussione…”
“…tante cose diventeranno senza senso…la gazzetta d’estate, il breeting del giovedi sera, l’anticipo del pranzo domenicale e le domeniche diverrano tutte come il Natale, ma mi dicono che oltre a tutto ciò esiste dell’altro nella vita ed io ho il dovere di crederci…”
“…ringrazio tutti coloro che hanno giocato con me, senza forse sapere che io non giocavo, ma vivevo…grazie a Mulas che mi ha insegnato che nella vita nulla è impossibile, a Davide che non mi avrebbe mai venduto manco una magazziniere per 50 mln (aggiungendo però che l’offerta era buona…), a Cantera che ci ha fatto sempre sudare, a Tano che non ho mai capito se era un affidabile avversario o un alleato inaffidabile, a Campa che forse ora potrà vincere un’asta, a Beppe che mi ha sempre volutamente fatto vincere tranne l’ultima volta che si è dimenticatio di farlo e soprattutto a Pezze che a volte ho persino l’impressione di avercelo appiccicato dietro in coda anche al semaforo ed al supermercato…”Si chiude qui la lettera e si chiude qui un ciclo. Non può esistere forma di ringrazimento o lode per quello che ha rappresentato Zio’s President. Lo Zio Team a questo punto si riserva di riorganizzare il proprio futuro, da concodare l’eventuale nuova denominazione e l’eventuale passaggio di consegne di consulenza estiva con Zio’s President, ma è chiaro che si chiude qui un ciclo. Zio Team |
